22 settembre 2011 – Accolta da festanti folle di fedelissimi, Giorgia sta girando in lungo e in largo l’Italia per la promozione del suo nuovo disco, Oltre Le Apparenze.
La novità maggiore della più bella voce italiana è che si tratta di un lavoro con evidenti venature dance, un twist inedito per la cantante romana. Merito anche della produzione di Michele Canova, a fianco di Tiziano Ferro per molto tempo, che ha tolto a Giorgia la patina di voce seriosa e imprigionata nell’etichetta “Whitney Houston”.
«Sono molto felice di aver fatto un disco che rispecchia i miei cambiamenti, altrimenti non sarei stata credibile» ha detto la protagonista alla presentazione milanese la settimana scorsa. «Mi sono presa delle libertà: come cantare un testo che mi è arrivato da Jovanotti e che mi ha mandato in crisi. All’inizio pensavo proprio di non potercela fare a cantare una canzone nata per un rap».
Il cd è sicuramente ben riuscito e ha due “ponti” col passato recente di Giorgia: il primo è l’uso sapiente e dosato di giochi di voce che oggi pochi si possono permettere, il secondo è l’attenzione a tutto ciò che è green. A cominciare dal bel digipack della confezione. «Per l’immagine della copertina ho dovuto lottare, è quella che rende meglio ma molti mi dicevano di usarne altre. Tutto il servizio fotografico è stato fatto utilizzando l’immagine che ha costruito per me Vivenne Westwood, un genio della moda. È anche l’unica che fa cose davvero ecologiche e quindi non mi dovevo preoccupare di questo aspetto».
CHRISTIAN D’ANTONIO