Michele Emiliano: “Medimex è diventato una parte non più separabile da Taranto e quindi vi comunico con gioia che anche l’edizione dell’anno prossimo si terrà in questa città. La nostra amministrazione pensa che anche in futuro il Medimex e Taranto debbano continuare a camminare insieme”: è stato accolto con un applauso l’annuncio fatto dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano pochi minuti fa in conferenza stampa con le prime anticipazioni sull’edizione del 2020 dell’International Festival & Music Conference. Medimex è un collante con solo all’interno della città che lo ospita, ma anche tra la città e il mondo esterno. Un festival che abbiamo voluto fosse itinerante, per far scoprire a tutti la nostra regione, e far amare ciò che ancora non si conosce. Perché oggi turismo e attrazione vanno insieme. E quindi la seconda bella notizia è che Medimex il prossimo anno si terrà anche a Brindisi. Lo spirito deve essere quello di squadra, perché le grandi competizioni si vincono solo se si è tutti uniti. Quando decidemmo di spostare a Taranto il Medimex, che inizialmente aveva sede esclusivamente a Bari, non fu affatto semplice, è stato pesante dal punto di vista della divisione. Perché tutti si abituano a ciò che hanno. Ma i risultati di quella scelta oggi si vedono e quelle opportunità le stiamo moltiplicando su tutto il territorio regionale. La Regione Puglia opera attraverso la cultura in modo scientifico per promuovere lo sviluppo turistico ed economico. Medimex è un lavoro di comunità, dove tutti camminano nella stessa direzione, comune, forse dell’ordine, polizia municipale, operatori, cittadini: tutti hanno fatto del loro meglio. E questa squadra che si esprime giocando queste partite così importanti, è piena di idee e progetti, ed è una squadra sulla quale io sento di poter contare. Avevo detto che Taranto sarebbe stata una città nella quale avremmo fatto i maggiori investimenti culturali – concluso Emiliano – Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto. Non è vero che l’unico destino di Taranto è quello disegnato ottant’anni fa secondo un vecchio modello industriale. La città è sufficientemente forte per puntare molto in alto e gli investimenti culturali, così come quello sulle innovazioni tecnologiche, sono fondamentali per il futuro. Questo grande successo è merito soprattutto dei tarantini”
Loredana Capone: “Io non conosco grandi trasformazioni che si siano fatte senza determinazione, costanza, caparbietà, impegno. Da parte della politica, e dei cittadini. A Taranto, con Medimex, questa trasformazione è cominciata. Ed è cominciata perché Regione Puglia, insieme alle istituzioni locali, ai cittadini, all’Università, agli operatori, alle associazioni di categoria, hanno lavorato duramente per un obiettivo comune. Oggi Taranto è sulla bocca di tutti, e non per le grandi contraddizioni che vive, ma per la bellezza che, attraverso la musica, è riuscita ad esprimere. Tutti gli spazi sono stati abitati in questi giorni di full immersion e l’unione tra live e formazione ha fatto sì che tutti, dai cittadini ai turisti, percepissero l’importanza della cultura per la nostra regione. Le politiche culturali rappresentano uno straordinario strumento di connessione con le comunità e, al contempo, di rilancio sociale ed economico dei nostri territori. Per questa regione l’impegno di tutto l’assessorato e le agenzie è stato assoluto in questi due anni, e lo è stato da Foggia al Capo di Leuca, senza campanilismi. La cultura sarà il riscatto del nostro sud, la nostra risposta ai pregiudizi. E Medimex ne è una prova. Adesso, grazie anche agli investimenti strutturali (teatro, museo, biblioteche), Taranto è pronta per spiccare il volo. La Regione ci sarà e assicureremo il nostro sostegno a tutti gli imprenditori che vorranno investire per migliorare le proprie strutture ricettive, con il Titolo II, Pia Turismo, Nidi, perché anche bar, ristoranti alberghi, b&b, siano pronti ad accogliere il cambiamento e accompagnare questa prospettiva di nuovo impegno”.
Cesare Veronico «A Taranto abbiamo celebrato il rock come rito collettivo. E lo dimostrano le straordinarie immagini dall’alto dei concerti sulla Rotonda del Lungomare: una fotografia di quello che abbiamo creato tutti insieme attraverso il potere della musica. Un potere che presto ci porterà a uno scambio bilaterale con l’Inghilterra attraverso il British Council, l’ente britannico per la promozione delle relazioni culturali in Italia e nel mondo, del quale abbiamo accolto con entusiasmo il desiderio di diventare partner del Medimex. Una collaborazione intorno alla quale costruiremo un focus storico sulla New Wave».
Fabiano Marti «Dalle collaborazione nascono cose importanti e l’esperienza del Medimex lo dimostra. Così come i tarantini hanno dimostrato di essere pronti ai grandi eventi. Questa città sta invertendo la rotta. E finalmente si parla degli investimenti fatti in questa direzione».
Marco Giannotta «Medimex a Taranto è il successo dell’intera Puglia e Taranto ha dimostrato di essere diventata un modello di comunità. Una città disciplinata, con i tarantini totalmente coinvolti in questa meravigliosa esperienza».