Continua la lotta della Società Italiana Autori ed Editori in merito al secondary ticketing. Dato che il fenomeno, nonostante le azioni già intraprese e la pronuncia del Tribunale Civile di Roma, prosegue inarrestabile, SIAE comunica di aver depositato oggi alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano un atto di denuncia-querela.
Nella denuncia, SIAE evidenzia la gravità dei fatti recentemente emersi a proposito delle attività di secondary ticketing e chiede che venga valutata la sussistenza di eventuali fattispecie di reato, in particolare con riferimento al reato di truffa, per di più aggravata in quanto posta in essere a danno di SIAE, un ente pubblico economico a base associativa che si occupa delle attività di intermediazione per la tutela del diritto d’autore.
SIAE chiede anche il sequestro preventivo delle somme che dovessero risultare ottenute illecitamente e comunque dei beni per un valore corrispondente all’illecito profitto conseguito