Abbiamo avuto il privilegio di assistere a una presentazione pre-natalizia davvero particolare. Enzo Gentile, giornalista musicale e docente che da anni scrive su testate nazionali di tutta la musica leggera italiana e internazionale, ha finalmente deciso di mettere ordine nel suo archivio e nei suoi ricordi. E ha dato alle stampe per Hoepli un libro, Time After Time, che è un day by day del mondo pop/rock internazionale degli ultimi 62 anni, cioè da quanto il rock è nato.
“Ci ho messo dentro anche quello che non amo per completezza – ha detto l’autore in una serata di presentazione a cui sono intervenuti tanti big della musica italiana che con Gentile hanno un rapporto di lunga amicizia – da Bob Dylan a Pupo e c’è anche una preziosa prefazione di Ivano Fossati. Il tempo è fondamentale nella musica. E ho cercato di ripercorrerlo nella maniera più completa possibile”.
Red Canzian dei Pooh, alle prese con l’ultimo atto della storia della gloriosa band, è intervenuto dicendo: “Questo è un libro colto, perché ripercorre tutte le fasi della cultura popolare, e soprattutto quella tra il 1968 e il 1973 che secondo me è stata l’epoca più bella del rock”.
Ivan Cattaneo, che per il grande pubblico è legato al successo di canzoni dei primi anni 80, in realtà è un grande conoscitore di tutta la musica che ha preceduto e seguito il suo periodo d’oro: “Ovviamente il libro ci ricorda di come eravamo diversi. Come non esserlo, il rock è nato dopo la seconda guerra mondiali i ragazzini facevano a gara a opporsi ai genitori. Questa opposizione ora manca, non c’è più lo stacco generazionale”,
La musica che ascoltiamo ancora oggi, in piena era digitale quando i tempi si mescolano a base di clic, è indissolubilmente legata al periodo storico in cui è uscita. “Ovviamente il mio cuore – dice Enzo Gentile – è nel periodo in cui si faceva radio e la si faceva con libertà, negli anni 70, quando le radio erano libere e si arrivava alla stazione con i vinili appena comprati. C’era il desiderio di farli conoscere a chi ti ascoltava”. Amarcord per Cattaneo che lo incalza: “Che poesia sapere con certezza e a memoria la posizione dei brani, cosa arrivava nella scaletta di un disco, il lato A e il lato B”. Eppure, questa magia, la scoperta della musica sopravvive e affascina. A giudicare dal folto pubblico che sta seguendo le presentazioni del libro Time After Time, è ancora intatta. E richiama appassionati di tutte le generazioni.
Christian D’Antonio