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FUN, GLI INDIE RASSICURANTI

DiChristian D'antonio

Mag 23, 2012

foto di Christian D'Antonio
FUN, GLI INDIE RASSICURANTI
di Christian D’Antonio

Sono al numero 1 in America da mesi ormai, ma loro continuano a vivere con i genitori. Ora che anche da noi è scoppiata la febbre da Fun. (col punto finale), viene pubblicato su Warner il disco Some Nights, un compendio di generi che sta facendo impazzire le radio.
“Il successo non ci ha cambiati” dice Jack Antonoff, che con Nate Ruess ha fondato il gruppo che ha esordito nel 2009 “e anche se siamo molto in vista oggi non c’è niente di meglio che continuare a fare la vita di prima. Ammetto che in America è difficile, quando arriva la celebrità la gente ti tratta diversamente e si aspetta che tu sia diverso, ma a noi piace rimanere nel nostro ambiente, coi i nostri vicini che ci conoscono da ragazzini”. Non che i Fun. siano dei maturi rocker di provincia: hanno tutti intorno ai 30 anni e suonano assieme in varie formazioni da oltre un decennio. La favola del loro decollo è iniziata lo scorso dicembre quando la fiction Glee ha deciso di mettere dentro una puntata del seguitissimo show un loro pezzo. “La canzone che ci ha fatti conoscere We Are Young” è un prodotto di quello che siamo stati negli ultimi 10 anni ma anche di più. Molti ci hanno paragonati ai Queen in passato, ma ai nostri show venivano sempre le stesse persone che ci hanno seguito dall’inizio. Non avevamo questa dimensione di intrattenitori globali che abbiamo ora, con un mix di audience nuova e vecchia che ha un’influenza anche nel modo in cui suoniamo”. Infatti il singolo è proprio figlio dei nostri tempi, sia come scrittura che come marketing di lancio. Janelle Monáe, la cantante R ’n B che ha un featuring nel pezzo, assicura una presenza urban nel sound, mentre l’exploit di Glee e un tv commercial nel Superbowl di febbraio ha fatto il resto. Nate spiega così la dinamica del loro decollo: “Abbiamo avuto la proposta di accostare We Are Young a una pubblicità di una macchina e abbiamo detto sì, probabilmente se ci fosse capitato anni fa avremo rifiutato. Ma ci è sembrato un modo elegante di combinare talenti diversi, quello pubblicitario e quello musicale. È successo che lo spot è andato in onda per 20 secondi durante il Superbowl, mentre altri artisti hanno avuto a disposizione molto tempo per esibirsi dal vivo durante la manifestazione. Ma la settimana dopo era la nostra canzone che aveva venduto di più”. Uno spot di 20 secondi ha schiacciato la super performance faraonica di Madonna, insomma. Anche questi sono i misteri della digital age. I Fun. suoneranno per la prima volta in Italia il 18 ottobre all’Alcatraz di Milano.

Christian D’Antonio

Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)