• 24/02/2025

FOGGIA: DI SCENA A PALAZZO DOGANA IL CORTO “CORRI GIULIO CORRI”

DiLuana Salvatore

Giu 17, 2014
Listener
Ph.: una scena dal set ‘Corri Giulio corri”. Foto di Luana Salvatore

Si sono tenute a Foggia davanti a Palazzo Dogana (sede della Provincia) le riprese del  cortometraggio ‘Corri Giulio corri’,  per la regia del tranese Giacomo Farano. Il corto è prodotto dall’associazione romana ‘ARTre Produzioni’ in collaborazione con l’associazione cinematografica foggiana ‘Dream&Life’, il patrocinio del Comune di Foggia e il sostegno di alcune imprese locali Arpa Costruzioni S.r.l. , Studio Gammarota e Doniga S.r.l.

Le riprese si sono svolte in piazza XX Settembre e presso un cantiere edile di una “casa clima”, struttura all’avanguardia orientata al risparmio energetico sita in via della Repubblica. Parte del cast è pugliese, sono presenti infatti Rossella Brescia (di Martina Franca) e Gabriele Granito (di Sannicandro Garganico), co-protagonista di un altro film girato in Puglia, a Conversano, per la regia di Guendalina Zampagni: “Noi Siamo Francesco”, con la partecipazione di Paolo Sassanelli ed Elena Sofia Ricci.

“Un tuffo nelle origini del sistema-lavoro.  Le scelte di una location non sono casuali, si cresce, si fanno nuove esperienze ma i luoghi della memoria non si scordano mai. La Puglia resta impressa nel mio dna di uomo, di artista e…” così commenta il suo lavoro, il regista e sceneggiatore tranese, Giacomo Farano.

La trama del cortometraggio: “Corri Giulio corri”

Giulio è un operaio. Passa le sue giornate sul cantiere a lavorare. Lui di manifestare per i suoi diritti non ne vuole sapere, preferisce non saltare giorni di lavoro. Nicola è un suo collega, il “capo” cantiere che anima gli altri a scendere in piazza e ribellarsi al sistema. Valentina, invece, è l’architetto che segue i lavori. Loro amica e confidente, che aiuta Nicola nell’organizzare lo sciopero e nel convincere Giulio che si tratta di una buona causa. Ma Giulio ha già troppi grilli per la testa: deve sopravvivere ed esaudire i desideri e le richieste della sua ragazza, Viola. È la storia di un giro a vuoto per le strade tortuose delle rivolte. È una provocazione ipotetica ai liberi contestatori dei tempi moderni, a tutti i sostenitori della politica dal basso. Cosa accadrebbe se un membro di una nuova forza politica formatasi negli strati bassi della società, magari tra i caschi dei cantieri d’Italia, improvvisamente vincesse una grossa somma di denaro? Continuerebbe a chiedere più per tutti o comincerebbe una folle marcia indietro verso la garanzia del nuovo patrimonio? In fondo, è solo una storia sul rapporto tra uomo e denaro.

LUANA SALVATORE

Luana Salvatore

Giornalista pubblicista (dal 2008), è editrice e direttrice responsabile di RioCarnival Magazine (dal 2010), nonché co-fondatrice della fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (fondata nel 1987). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Roma (1998) con una tesi sperimentale in regia cinematografica dal titolo "Immagini per la Musica", incentrata sull’evoluzione dell’immagine musicale dalla British Invasion all’era di Internet, con particolare attenzione ai video musicali. Si specializza in comunicazione pubblica e giornalismo multimediale. Già membro della Medimex Academy, tra le collaborazioni giornalistiche figurano Rolling Stone e Billboard. Appassionata di arti visive e nuove tecnologie, si dedica con interesse alle tematiche sociali, alla disabilità e neurodivergenze. Scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Per contatti: editor@riocarnivalmagazine.it