• 15/11/2024

Davide Boosta Dileo presenta il suo nuovo disco strumentale: “Facile”

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Foto: Davide D’ambra

In uscita oggi, su tutte le piattaforme, l’album strumentale “Facile” composto, arrangiato e suonato da Davide Dileo dei Subsonica e presentato giovedì scorso durante un incontro stampa su Zoom. Davide ha accolto i giornalisti collegati mostrando il suo studio di registrazione e la piccola sala per le esibizioni: “lo studio dove è nato tutto quanto, una stanza dei giochi con le tastiere acustiche, elettriche ed elettroniche, un piccolo palco dove invitare amici, quando sarà possibile, ogni tanto per suonare ed un bar che aspetta di poter riprendere vita alla fine di questo momento surreale di disunità”.

“Nel dramma della pandemia si è aperta questa finestra di possibilità. – commenta Davide durante l’incontro riservato su Zoom – Quando è cominciato il lockdown noi (i Subsonica ndr) eravamo in procinto di mettere i piedi sul palco e si è bloccato tutto. Così ho iniziato questo progetto di musica sperimentale, che è anche un progetto di vita”.

“Facile” è un disco che ha, nel suo DNA, la predisposizione ad accompagnare gli stati d’animo poiché per primo, il musicista l’ha composto sfruttando il proprio. L’ascoltatore, come sempre dovrebbe essere, ne farà uso rispetto al proprio stato d’animo. Per questo la musica è importante.

Continua parlare del disco durante il collegamento con i giornalisti: “Tutti coloro che fanno questo privilegiato mestiere (nella Musica ndr) osservano ciò che accade intorno. Per questo disco ho immaginato e scritto la colonna sonora del silenzio di chi ascolta. La musica diventa uno strumento di vita ed è importante ciò che diventa per le persone che l’ascoltano. Credo che il silenzio sia uno spazio sacro e fondamentale, sia nell’ascolto dell’altro che di se stessi. Questo disco è un film senza immagini nel quale ognuno è libero di usare le proprie. Perché la musica è, per definizione, uno strumento: ti da qualcosa ma infondo non te la da. Amplifica, allena, attutisce, protegge e cura. Se è vero che tutto ha un suono, questo è il suono del mio silenzio. La Musica è pace.”

Facile è un disco per pianoforte ed elettronica suonato con gli strumenti, che diventa a sua volta strumento, per trasformarsi nella colonna sonora dell’ascoltatore: “Il primo bacio. I dolori e le sofferenze, le gioie più profonde, la spensieratezza di una singola giornata. Ognuno di noi ha scritto la propria storia e, quasi sempre, una musica l’ha accompagnata. Tutti quanti meritiamo una colonna sonora. Perché la musica è una forma di arte ed è un collante pazzesco della memoria, il più potente”.

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Foto: la copertina del disco

Durante la conferenza su Zoom Davide afferma di non aver ancora ricevuto un feedback da parte dei Subsonica su questo nuovo lavoro, ricordando gli ultimi concerti: “Quando ci siamo potuti esibire ho notato una gratitudine negli occhi di chi ci guardava, di coloro che erano venuti al concerto. Nel silenzio, nell’applauso finale. Mi ha emozionato molto tutto questo”. Dice di non voler fare polemiche, ma inevitabilmente ha espresso le sue critiche al governo  in merito alla gestione della pandemia e al mondo dello spettacolo (l’incontro si è tenuto prima del decreto Ristori ndr).

“Sono alla ricerca di un percorso e di una strada. Avevo anche delle canzoni più melodiche, ma non era questo il momento per tirarle fuori. Così è nato questo disco strumentale”. Conclude.

Il disco è una passeggiata tra pianoforte ed elettronica. Tra melodie di pianoforti e vecchi registratori a nastro e piccole incursioni di elettronica, come un foulard al collo in una giornata ventosa. Un racconto intimo. Che non ha fretta né ansia. Scritto durante questi mesi (tra più strani e dolorosi dell’umanità) e cresciuto nel silenzio del Torino Recording Club, lo spazio privato di Boosta. Il progetto è stato registrato al Torino Recording Club da Nick Foglia e Davide Dileo e masterizzato da Nick Foglia al Polo Mix mentre le foto sono di Damiano Andreotti, il progetto grafico di Valentina Ciandrini e le foto di copertina di Nicola Boris Serafini.

Un disco piacevole, da ascoltare nel silenzio della propria stanza o in viaggio, quando sarà possibile. Un disco che è quasi un conforto per l’anima in un momento difficile e senza certezze, come quello che stiamo vivendo.

Luana Salvatore

Luana Salvatore

Giornalista pubblicista, dal 2010 è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine, nonchè co-fondatrice della fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Roma (1998), ha scritto una tesi sperimentale in regia cinematografica denominata: "Immagini per la Musica" sull'evoluzione dell'immagine dal periodo British Invasion sino ad Internet, con riguardo per i video musicali. Membro della MEDIMEX Academy, vanta collaborazioni con alcune testate giornalistiche musicali (Rolling Stone e Billboard). Appassionata di Arti e Nuove Tecnologie, è attenta alle questioni sociali e ambientali, disabilità, neurodivergenze, neuroscienze, yoga e discipline olistiche. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it