Damien Rice ha chiuso ieri sera il Pistoia Blues, in una caldissima serata in Piazza Duomo, dove mancava dal 2016. Un bel concerto, diverso da quello di Venezia. Le piazze favoriscono un mood più da festival e non sono mancate le sorprese.
Lo show è iniziato con The Professor in unplugged, con Damien seduto al bordo del palco, per poi seguire con Cannonball, Coconut Skin insieme a Francisca Barreto e, con gioia del pubblico, per la prima volta durante questa leg del tour: Woman Like a Man. Che dal vivo spacca! A seguire una languida 9 Crimes e Volcano, entrambe con Francisca. Poi Older Chest, Elephant, I Remember, Astronaut, I Don’t Want to Change You, The Box e Accidental Babies.
È arrivato poi il momento di Cheers Darling, con l’invito di Damien ad una delle ragazze presenti nel pubblico di salire sul palco, alle solite condizioni: la persona deve poter bere vino (senza stare male), non deve guidare al rientro dal concerto e farsi accompagnare, inoltre deve avere un boyfriend. Una ragazza dal pubblico, forse britannica, si è offerta di salire sul palco e Damien ha proseguito nella piece teatrale del brano, che tutti conosciamo.
In chiusura, una meravigliosa Behind Those Eyes con la partecipazione del pubblico e, in chiusura, The Blower’s Daughter.
Le temperature erano elevate, non sono mancate le difficoltà sul palco, Damien era provato dal caldo eccessivo ma ha tenuto il palco splendidamente, con la sua immancabile professionalità e encomiabile bravura.
Questa sera suona a Bologna per il penultimo concerto. I biglietti sono ancora disponibili su www.livenation.it
Luana Salvatore
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