Musicraiser ha già consolidato il suo ruolo di market leader nell’ambito del crowdfunding musicale, distribuendo oltre 4 Milioni di Euro a più di
1100 artisti che hanno utilizzato la piattaforma per finanziare i propri progetti musicali con il supporto di una community di quasi 140.000
utenti.
Fino a ieri, gli artisti che producevano il proprio album grazie a Musicraiser, dovevano gestire autonomamente il proprio ingresso nel
mercato discografico. Oggi invece, grazie al lancio di Musicraiser Accelerator, la piattaforma diventa anche un’etichetta discografica, pubblicando e distribuendo tutti gli album degli artisti che avranno coinvolto nella propria campagna di crowdfunding almeno 250 raiser (fan).
In che modo? applicando le logiche della gamification al proprio modello di business basato sul crowdfunding.
Come funziona? Musicraiser ha lanciato il suo nuovo servizio Musicraiser Accelerator: Un percorso che permette a tutti gli artisti di creare una campagna di crowdfunding mirata alla realizzazione di nuovi album, e di sbloccare così 7 diversi livelli promozionali in base al numero di raiser coinvolti (sostenitori della campagna di crowdfunding).
Ogni livello sbloccato di Musicraiser Accelerator consente agli artisti di ottenere diversi privilegi offerti dalla piattaforma: dalla possibilità di
suonare live, fino ad avere in regalo tutti i cd prenotati nella campagna, dal mastering gratuito del proprio album ad una visibilità complessiva
stimata di oltre 200.000 persone. Ovviamente il traguardo più ambito è legato all’ultimo livello del Musicraiser Accelerator, che garantisce una vera e propria proposta discografica a tutti gli artisti in grado di coinvolgere 250 partecipanti e la possibilità di vedere il proprio album stampato, distribuito (sia fisicamente che in digitale) e promosso da Musicraiser e i suoi partner.
Il progetto Musicraiser, grazie a questo nuovo modello di crowdfunding, è destinato a viaggiare lontano, alcune tra le prossime uscite discografiche vedranno così il logo di Musicraiser, una realtà nata dalla rete e dal mondo startup.
Un grande ed importante passo che dimostra quanto la tecnologia e l’innovazione possano realmente portare dei cambiamenti ad un settore
di riferimento, che nel caso di Musicraiser è quello dell’industria musicale.
Come dichiarato da Giovanni Gulino, co-founder e CEO di Musicraiser: Musicraiser Accelerator è una alternativa all’autoproduzione o al continuo
bussare alle porte delle case discografiche, un modo meritocratico per coinvolgere il pubblico e condurlo in una esperienza di successo collettivo.
Info e dettagli: https://www.musicraiser.com/it/