• 10/03/2025

Lady Gaga: L’Arte, L’Amore e Il Caos di “MAYHEM”

Lady Gaga non smette mai di sorprendere e recentemente ha raccontato ad Apple Music il motivo per cui ha ribadito il suo amore per essere Lady Gaga. “Qualcosa che voglio che i miei fan sappiano ora, e per questo ho detto che amo essere Lady Gaga, è che in realtà sono tornata alla mia arte recentemente facendo questo album. Ho messo così tanto di me stessa come musicista, produttrice e cantautrice in tutto. Questo è ciò che Lady Gaga significa per me.” Per lei, l’essenza della sua carriera non è solo negli abiti iconici o nelle performance eclatanti, ma nel suo impegno totale nell’arte.

Il Suono di “MAYHEM”: Un Viaggio Senza Confini

Durante l’intervista, Gaga ha parlato della difficoltà di classificare “MAYHEM” rispetto ai suoi album precedenti. “ARTPOP era una vibe. Joanne aveva un suono. Chromatica aveva un suono. The Fame Monster era più caotico. The Fame era pop teatrale. Born This Way aveva più un’atmosfera metal electro newyorkese.” Ma con “MAYHEM” ha voluto abbandonare questa categorizzazione. “Ho preferito lasciarmi influenzare da tutto. Così ho scoperto le mie capacità di scrittura e produzione da bambina, ed è stata un’esperienza speciale.” Gaga ha svelato che il disco include influenze electro grunge e industrial, con brani come “Garden of Eden” e “Can’t Stop the High”, un pezzo esclusivo disponibile solo sul suo sito web.

Gaga ha anche rivelato di aver registrato circa 50 canzoni durante la realizzazione di “MAYHEM”, ma di aver selezionato solo le migliori per creare un album che considera “il suo preferito da molto tempo”.

L’Equilibrio Ritrovato: Tra Vita Privata e Arte

Dopo anni di caos e ricerca di se stessa, Lady Gaga ha ammesso di sentirsi finalmente radicata. “Ora ho gravità, e la gravità è una cosa positiva. A volte scherzo dicendo: ‘Ora sono noiosa, e grazie al cielo’.” Per Gaga, l’arte non è più sinonimo di disordine e imprevedibilità, ma di una rinnovata consapevolezza che le permette di vivere i suoi “sogni oscuri” attraverso la musica di “MAYHEM”.

Parlando del suo passato, ha riflettuto anche su “ARTPOP”, definendolo più di un album: “Era un concetto, una filosofia, piuttosto che solo un’estetica.” Un progetto ribelle e dirompente, che ancora oggi rappresenta una pietra miliare nella sua carriera.

L’Amore che Alimenta l’Ispirazione

Un elemento fondamentale del suo rinnovato equilibrio è la sua relazione con Michael Polansky. “Mi sono innamorata di Michael. Come cantautrice, hai bisogno della vita per ispirare la tua scrittura.” Da un momento speciale con lui nel loro giardino è nata la canzone “Blade of Grass”, ispirata a una conversazione intima sulla semplicità dell’amore e della connessione autentica.

Gaga ha anche parlato di come la sua relazione abbia cambiato la sua prospettiva sulle performance dal vivo. “La mia casa una volta era solo il palco. Era così solitario. Ora è molto più divertente portare qualcuno lassù con me, qualcuno che mi ama per quello che sono, non solo per quello che faccio.” Questo supporto emotivo le ha permesso di ritrovare la gioia nella sua carriera e nella sua musica.

L’Attesa per il Coachella e il Tour di “MAYHEM”

Infine, Lady Gaga ha parlato della sua eccitazione per il Coachella e per l’imminente tour. “Amo essere sul palco e in questo momento della mia vita lo sto di nuovo apprezzando. Sono super entusiasta per il Coachella, è tutto ciò a cui penso costantemente.” Per lei, portare “MAYHEM” dal vivo sarà un’opportunità per connettersi nuovamente con i fan e mostrare il suo lato più autentico e creativo.

Con “MAYHEM”, Lady Gaga non solo riafferma la sua identità artistica, ma dimostra che la sua evoluzione personale e musicale non ha mai fine. Un viaggio nel caos, nell’amore e nell’arte, che promette di essere una delle sue opere più potenti e autentiche.