• 23/02/2025

Infinity Room: il nuovo modo di fare relazioni e networking a Sanremo. Si sono avvicinati tutti, anche i Duran Duran

Non solo musica: Sanremo può diventare luogo eletto delle relazioni e del networking di idee tra mondo dello spettacolo, aziende, istituzioni e territori. È quello che è riuscita a fare la Infinity Room con il Festival dei Sogni all’interno del Grand Hotel & Des Anglais durante la settimana sanremese, creando uno spazio
esclusivo dedicato al networking, al business e al confronto tra eccellenze del mondo dello spettacolo, delle istituzioni e dell’imprenditoria.
Ideato da Alessandro Pomarè, Lapo Pretelli e Lorenzo Gagliano, Infinity Room aveva l’obiettivo di offrire un ambiente riservato, dinamico e stimolante in cui professionisti, aziende e personaggi pubblici potessero connettersi, condividere visioni e sviluppare nuove opportunità in un luogo lontano dalla frenesia del centro di Sanremo e del Festival. Obiettivo raggiunto ben oltre le aspettative.

L’area hospitality era arricchita dalla presenza di eccellenze enogastronomiche tipiche dei territori del Mugello (Toscana), del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Campania. Da queste regioni sono arrivati esperti professionisti del settore ristorazione che hanno gestito i momenti conviviali, dal pranzo, all’aperitivo, alle cene nell’Infinity Bistrot. Uno spazio curato in ogni minimo dettaglio, frutto di uno studio
diretto da una squadra di architetti ed arredatori partita proprio dalla Toscana per lasciare un segno indelebile fra le proposte collaterali al Festival.

È stato uno spazio di grande qualità sia per il gusto che per il servizio offerto con molti momenti dedicati alla musica e alla cultura, con esibizioni live e presentazioni di libri. Dal 10 febbraio fino a sabato 15, dopo l’inaugurazione con la madrina Anna Falchi, tanti ospiti si sono avvicinati e sono rimasti per vivere Sanremo oltre il palco dell’Ariston come, solo per citare alcuni nomi, Mara Venier, Massimo Giletti, Salvatore Esposito, Bianca Balti, Selvaggia Lucarelli, Serena Brancale, Simone
Cristicchi, Edoardo Bennato e perfino i Duran Duran.

Tra gli ospiti istituzionali, invece, il Senatore Lucio Malan, l’Assessore al Turismo della Regione Liguria, Luca Lombardi, l’Assessore al Turismo di Sanremo, Alessandro Sindoni, gli Assessori al Turismo e alla Cultura per l’Unione dei Comuni del Mugello, Federico Ignesti e Francesco Tagliaferri, il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, Stefano Scaramelli, l’Aeronautica Militare con il Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, Capo Reparto Comunicazione e con il Tenente Colonnello Franco Paolo Marocco, Comandante delle Frecce Tricolori, i rappresentanti istituzionali del Friuli Venezia e del Distretto Turistico Commerciale di Cividale, Valli del Natisone e del Torre, Manlio Boccolini, il Presidente della Provincia
di Belluno, sindaco di Longarone, Roberto Padrin e il Direttore Generale del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Luca Giavi

Non solo musica: Sanremo può diventare luogo eletto delle relazioni e del networking di idee tra mondo dello spettacolo, aziende, istituzioni e territori. È quello che è riuscita a fare la Infinity Room con il Festival dei Sogni all’interno del Grand Hotel & Des Anglais durante la settimana sanremese, creando uno spazio
esclusivo dedicato al networking, al business e al confronto tra eccellenze del mondo dello spettacolo, delle istituzioni e dell’imprenditoria.

Ideato da Alessandro Pomarè, Lapo Pretelli e Lorenzo Gagliano, Infinity Room aveva l’obiettivo di offrire un ambiente riservato, dinamico e stimolante in cui professionisti, aziende e personaggi pubblici potessero connettersi, condividere visioni e sviluppare nuove opportunità in un luogo lontano dalla frenesia del centro di Sanremo e del Festival. Obiettivo raggiunto ben oltre le aspettative.
L’area hospitality era arricchita dalla presenza di eccellenze enogastronomiche tipiche dei territori del Mugello (Toscana), del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Campania. Da queste regioni sono arrivati esperti professionisti del settore ristorazione che hanno gestito i momenti conviviali, dal pranzo, all’aperitivo, alle cene nell’Infinity Bistrot. Uno spazio curato in ogni minimo dettaglio, frutto di uno studio
diretto da una squadra di architetti ed arredatori partita proprio dalla Toscana per lasciare un segno indelebile fra le proposte collaterali al Festival.

È stato uno spazio di grande qualità sia per il gusto che per il servizio offerto con molti momenti dedicati alla musica e alla cultura, con esibizioni live e presentazioni di libri. Dal 10 febbraio fino a sabato 15, dopo l’inaugurazione con la madrina Anna Falchi, tanti ospiti si sono avvicinati e sono rimasti per vivere Sanremo oltre il palco dell’Ariston come, solo per citare alcuni nomi, Mara Venier, Massimo Giletti,
Salvatore Esposito, Bianca Balti, Selvaggia Lucarelli, Serena Brancale, Simone Cristicchi, Edoardo Bennato e perfino i Duran Duran.

Tra gli ospiti istituzionali, invece, il Senatore Lucio Malan, l’Assessore al Turismo della Regione Liguria, Luca Lombardi, l’Assessore al Turismo di Sanremo, Alessandro Sindoni, gli Assessori al Turismo e alla Cultura per l’Unione dei Comuni del Mugello, Federico Ignesti e Francesco Tagliaferri, il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, Stefano Scaramelli, l’Aeronautica Militare con il Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, Capo Reparto Comunicazione e con il Tenente Colonnello Franco Paolo Marocco, Comandante delle Frecce Tricolori, i rappresentanti istituzionali del Friuli Venezia e del Distretto Turistico Commerciale di Cividale, Valli del Natisone e del Torre, Manlio Boccolini, il Presidente della Provincia
di Belluno, sindaco di Longarone, Roberto Padrin e il Direttore Generale del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.

redazione

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